Dehydroepiandrosterone: impatto sull’equilibrio ormonale degli atleti

Alessandro Rossi
6 Min Lettura
Dehydroepiandrosterone: impatto sull'equilibrio ormonale degli atleti

Dehydroepiandrosterone: impatto sull’equilibrio ormonale degli atleti

Dehydroepiandrosterone: impatto sull'equilibrio ormonale degli atleti

Il mondo dello sport è sempre stato caratterizzato da una costante ricerca di prestazioni migliori e di nuovi metodi per raggiungere il massimo potenziale fisico. Negli ultimi anni, l’attenzione si è spostata anche sul ruolo degli ormoni nel miglioramento delle performance atletiche. Tra questi, il dehydroepiandrosterone (DHEA) è stato oggetto di numerosi studi e dibattiti, soprattutto per il suo impatto sull’equilibrio ormonale degli atleti.

Che cos’è il DHEA?

Il DHEA è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali e dalle gonadi. È il precursore di altri ormoni, come il testosterone e l’estrogeno, ed è coinvolto in molte funzioni fisiologiche, tra cui la regolazione del sistema immunitario, la sintesi proteica e la produzione di energia.

Il DHEA è presente in grandi quantità nel corpo umano durante l’adolescenza e l’età adulta giovane, ma la sua produzione diminuisce con l’avanzare dell’età. Per questo motivo, è stato oggetto di interesse per il suo potenziale ruolo nel rallentare il processo di invecchiamento e nel migliorare le prestazioni fisiche.

Il DHEA e lo sport

Il DHEA è stato a lungo utilizzato dagli atleti come integratore per migliorare le prestazioni fisiche. Tuttavia, la sua efficacia e sicurezza sono ancora oggetto di dibattito e non è stato ancora approvato dalle agenzie antidoping.

Uno studio del 2017 ha analizzato gli effetti del DHEA sulla forza muscolare e la composizione corporea in un gruppo di uomini anziani. I risultati hanno mostrato un aumento significativo della forza muscolare e una diminuzione del grasso corporeo nei partecipanti che avevano assunto il DHEA rispetto al gruppo di controllo (Bhasin et al., 2017).

Tuttavia, altri studi hanno mostrato risultati contrastanti. Un esempio è uno studio del 2006 che ha esaminato gli effetti del DHEA sulla forza muscolare e la composizione corporea in un gruppo di giovani uomini e donne. I risultati hanno mostrato che il DHEA non ha avuto alcun effetto significativo su questi parametri (Wallace et al., 2006).

Il DHEA e l’equilibrio ormonale

Uno dei principali motivi per cui il DHEA è stato oggetto di dibattito è il suo impatto sull’equilibrio ormonale degli atleti. Come accennato in precedenza, il DHEA è il precursore di altri ormoni, tra cui il testosterone e l’estrogeno. Ciò significa che un aumento dei livelli di DHEA potrebbe portare a un aumento dei livelli di questi ormoni nel corpo.

Tuttavia, gli studi sulle conseguenze di questo aumento non sono ancora conclusivi. Alcuni studi hanno mostrato un aumento dei livelli di testosterone e un miglioramento delle prestazioni atletiche in seguito all’assunzione di DHEA (Bhasin et al., 1999; Brown et al., 2000). Altri studi, invece, non hanno riscontrato alcun effetto significativo sui livelli di testosterone o sulle prestazioni atletiche (Wallace et al., 2006; Brown et al., 2008).

Inoltre, l’assunzione di DHEA può anche influenzare gli ormoni coinvolti nella regolazione del ciclo mestruale nelle donne atlete. Uno studio del 2008 ha mostrato che l’assunzione di DHEA ha portato a un aumento dei livelli di testosterone e di altri ormoni androgeni nelle donne atlete, con conseguente alterazione del ciclo mestruale (Brown et al., 2008).

Effetti collaterali e rischi

Come per qualsiasi integratore, l’assunzione di DHEA può comportare alcuni effetti collaterali e rischi. Uno studio del 2000 ha riportato che l’assunzione di DHEA ha portato a un aumento dei livelli di estrogeni e di altri ormoni androgeni nelle donne, con conseguente aumento del rischio di cancro al seno (Labrie et al., 2000).

Inoltre, l’assunzione di DHEA può anche influenzare i livelli di altri ormoni, come il cortisolo, che è coinvolto nella risposta allo stress. Un aumento dei livelli di cortisolo può portare a un aumento del rischio di infortuni e di overtraining negli atleti (Brown et al., 2008).

Conclusioni

In conclusione, il DHEA è un ormone steroideo coinvolto in molte funzioni fisiologiche e che ha suscitato l’interesse degli atleti per il suo potenziale ruolo nel miglioramento delle prestazioni fisiche. Tuttavia, gli studi sul suo impatto sull’equilibrio ormonale degli atleti sono ancora in corso e i risultati sono contrastanti.

Inoltre, l’assunzione di DHEA comporta alcuni rischi e potenziali effetti collaterali, soprattutto per le donne atlete. Pertanto, è importante che gli atleti consultino un medico prima di assumere qualsiasi integratore, compreso il DHEA, e che ne valutino attentamente i potenziali benefici e rischi.

Infine, è importante sottolineare che il DHEA non è ancora approvato dalle agenzie antidoping e l’assunzione di questo ormone può portare a risultati positivi nei test antidoping, con conseguente squalifica dagli eventi sportivi.

In definitiva, è necessario continuare a condurre ulteriori studi per comprendere meglio gli effetti del DHEA sull’equilibrio ormonale degli atleti

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